
Salve, mi chiamo Giuseppe Mattoni, sono nato a Milano nel 1968, ma vivo da più di trent'anni a Foligno. Lavoro come maestro alla scuola elementare Don Bosco a Bastia Umbra insegnando inglese. Sono anche un imprenditore agricolo e mi occupo di agricoltura biologica e biodinamica.Ho conseguito il Diploma di geometra e la Maturità magistrale diplomandomi poi al Conservatorio di Perugia in Contrabbasso.
Ho frequentato i corsi per Esperto in Agricoltura Biologica e Tecnico Biodinamico, diventando anche Certificatore biologico. Sono stato promotore nel 2006 del Comitato di Budino di cui sono presidente e che ho guidato, nella lunga "battaglia dell'invaso e dei ponti", che ci vide in contrapposizione con il Comune di Foligno e la Regione rispetto alle scelte e i criteri con cui si diceva di voler "risolvere i problemi della messa in sicurezza idrogeologica, della città di Foligno".
Sono stato anche uno dei promotori della lista Gaia, della quale sono Coordinatore insieme a Giuseppe Tordoni, con la quale partecipammo alle scorse elezioni per il consiglio del Consorzio della Bonifica Umbra con l’elezione di due consiglieri.
Ho accettato di partecipare a questa tornata elettorale e, quindi, a candidarmi al ruolo di consigliere per il comune di Foligno all'ultimo minuto quando mi sono accorto,che per tutta una serie di ragioni di cui non è il caso di parlarne ora,si stava delineando la possibilità, per me non positiva, dell'assenza di esponenti della società civile espressione del cosiddetto "mondo dei comitati" nati spontaneamente a Foligno nel 2006 con i quali abbiamo portato qualcosa di nuovo nell'ambito della politica cittadina.
Ho accettato quindi la candidatura da INDIPENDENTE,offertami da Massimo Metelli candidato sindaco dell'UDC per il comune di Foligno, che conosco da moltissimi anni e che considero prima di tutto persona onesta e seria, dopo aver chiarito che mi sarei presentato da INDIPENDENTE, e che non avrei derogato di una virgola su quelle che sono le idee per le quali da sempre mi interesso e che sto cercando di portare avanti, alle quali fa anche riferimento un variegato "remblessement" di cittadini comuni conosciuto come LISTA GAIA.
Mi batterò per:
- la creazione di banche no profit per lo sviluppo e il sostegno dell'economia reale e delle famiglie.
- la creazione di una filiera completa del riciclo per arrivare al fatidico rifiuto zero.
- lo sviluppo delle fonti alternative non come fiore all'occhiello ma bensì come cardine del sistema energetico regionale.
- la promozione e rilancio dell'agricoltura a impatto zero (biologica, biodinamica,organica...) e sviluppo del concetto di mangiare locale, stagionale.
- la creazione definitivamente di una filiera turistico ricettiva economicamente vantaggiosa, difendendo e conservando il paesaggio agricolo e naturale.
- lo sviluppo del concetto di qualità della vita inteso e visto soprattutto come possibilita di creazione di posti di lavoro.
Giseppe Mattoni
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